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di Brindisi

 

se lei è dell'ariete...

Se lei è dell'Ariete e lui è dell'Ariete il cozzo tra le due testardaggini non può che essere spettacoloso. Dotati entrambi dello stesso temperamento irruento e competitivo, tutti e due lottano per dimostrare all'altro la propria indiscutibile superiorità: è l’unico modo che conoscono per conquistarsi l'amore di qualcuno. Questo darà vita a una reazione a catena di sfide, rivalse, dispetti e scortesie che li farà apparire agli osservatori esterni come una coppia di nemici irriducibili. In realtà questo è il loro modo di corteggiarsi: con sanguigno accanimento, con divertita brutalità, con rozza determinazione. Lui, fedele come ogni Ariete ai miti e ai riti della virilità, è un maschilista convinto, intenzionato a dominare senza tante smancerie la sua compagna: in fondo l'età della pietra non è poi così remota. Il bello è che anche lei è una maschilista: esige di essere rispettata e ubbidita non in quanto donna, ma per le proprie virtù maschili. E’ combattiva, fiera, coraggiosa, leale, spartana; da un eventuale compagno si aspetta il riconoscimento pieno delle sue qualità e una conseguente sottomissione alla sua maggiore forza. Lui, ovviamente, non se lo sogna nemmeno; vuole vincere e prevalere esattamente quanto lo vuole lei, e ciascuno dei due è così accecato dal proprio ego da non potersi arrendere all'idea di un compromesso. Date queste basi, una passione breve e travolgente è la soluzione migliore per entrambi; la rottura sarà comunque violenta, ma sempre meno traumatica della continuazione del rapporto.

Se lei è dell'Ariete e lui è del Toro lei irrompe come un tifone nella placida vita di lui, che se ne stupisce senza troppo scomporsi e al massimo mostra qualche cauto segno di imbarazzo. Il fatto è che lui è un uomo all'antica, legato alla terra e alle sue tradizioni; si aspetta che tocchi a lui fare il primo passo, naturalmente senza fretta e con la dovuta ponderazione. Invece lei vuole tutto e subito: non ha intenzione di rispettare i minuetti convenzionali e vuole che tutte le carte siano messe in tavola fin dal primo momento. Nella maggior parte dei casi questo si rivela un irrimediabile errore tattico: l'uomo del Toro detesta sentirsi forzato, ed è capace di opporre un'invincibile resistenza passiva a chi gli dà l'impressione di volergli estorcere qualcosa; se si arriva a questo genere di contrapposizione il rapporto è morto prima ancora di nascere. Ma esistono anche casi, più rari, in cui l'uomo del Toro aveva già silenziosamente messo gli occhi sulla donna Ariete in un'epoca in cui lei era affaccendata in altre battaglie; in questo caso, l'improvviso e irruento volgersi di lei nella sua direzione non lo coglie impreparato ma, al contrario, ghiotto e sornione; ecco perche' lui si lascerà conquistare con apparente docilità, tutto contento di essersi risparmiato le fatiche del corteggiamento. Il ménage promette di essere solido, tenuto insieme dall'inesauribile energia di lei e dalla saggia concretezza di lui.

Se lei è dell'Ariete e lui è dei Gemelli simpatizzeranno a prima vista, apprezzando l'uno nell'altra soprattutto la prontezza e la vivacità. Nessuno dei due sopporta la vita noiosa, anche se hanno metodi diversi per rompere la monotonia: lei lo fa attaccando briga con qualcuno o raccogliendo epiche sfide; lui lo fa con l'arguzia della sua multiforme intelligenza, con l'umorismo, con pettegolezzi e scherzose bugie, o rincorrendo l'ultima novità in ogni campo. E qui sorgono i primi dissapori. Lui la trova vitale e stimolante, ma anche pericolosamente impulsiva, incapace della minima diplomazia, disposta a fare delle figuracce e delle scenate che lui giudica estremamente imbarazzanti. Lei lo trova simpatico, esilarante, ammirevole per la sua viva intelligenza e per il suo aggiornatissimo bagaglio culturale; ma l'incanto dura solo fino alla scoperta della prima bugia. Di colpo lei smetterà di ammirarlo: la lealtà e il coraggio delle proprie opinioni sono uno dei suoi miti piu cari; non può proprio apprezzare un uomo che mente per vigliaccheria. Invece lui pur non essendo in nessun senso un eroe mente piuttosto per gioco: per stupire, per catturare l'attenzione di qualcuno, per animare la serata, per vedere l'effetto che fa... Ma non c'è niente da fare: sfumata la stima, anche la simpatia e l'attrazione iniziale avranno vita breve. Perciò la più auspicabile forma di rapporto tra loro è il flirt senza impegno; meno liscia, ma senza rischi gravi, la rapida fiammata passionale; drammatico il fidanzamento; disastroso il matrimonio.

Se lei è dell'Ariete e lui è del Cancro non è molto probabile che si notino o si piacciano. Lui è un uomo timido, contemplativo, molto sensibile, pronto a votare tutto il suo cuore ad una donna che lo capisca e lo coccoli. Ma lei non è certamente sulla sua stessa lunghezza d'onda: di solito stabilisce con gli uomini rapporti sbrigativi e disinvolti, di maschio cameratismo; detesta le smancerie, disprezza la pigrizia, se la ride delle comodità casalinghe. L'unica ragione plausibile per volerlo conquistare potrebbe essere il gusto di raccogliere una sfida apparentemente impossibile; in quel caso deciderebbe di assediarlo con veemenza e fantasia, mettendolo in un imbarazzo tormentoso e spingendolo a rinchiudersi per difesa in una timidezza ancora più feroce. Lui potrebbe anche essere affascinato dalla vitalità e dall'enegia di lei, ma su tutto prevarrebbe comunque il terrore che gli ispirano le donne virili. Insomma questo matrimonio non s'ha da fare, almeno nel novantanove per cento dei casi. il restante uno per cento riguarda le coppie unite da qualche altro fattore del loro tema natale: arriveranno all'altare dopo molte oscillazioni, dovute all'effetto alternato dell'impazienza di lei e delle titubanze di lui; avranno un menage familiare a ruoli invertiti, il marito a casa a cucinare e la moglie fuori a battersi contro il mondo; i loro litigi saranno frequenti ma a senso unico: lei gliene dirà di tutti i colori, lui se ne starà compunto e silenzioso nel ruolo che trova più confortevole, quello di vittima.

Se lei è dell'Ariete e lui è del Leone un'istintiva solidarietà e una stima appassionata si insediano spontaneamente tra loro fin dal primo sguardo. Ciascuno dei due riconosce nell'altro la propria stessa carica aggressiva, il proprio stesso coraggio, la stessa incontenibile energia vitale, la stessa prepotenza, la stessa determinazione a vincere. Hanno subito voglia di menare le mani, non importa se come rivali o come alleati: in entrambi i casi finirà a pacche sulle spalle, e verrà suggellata la nascita di una salda amicizia. Ma l'amore no, quello è un'altra cosa. L'uomo del Leone quando pensa ad una donna la vuole proprio «donna»: deve essere un po’ fragile, perché lui possa proteggerla dall'alto della sua forzuta virilità; deve essere capace di tenersi nell'ombra, per lasciar brillare l'accecante potenza di lui; deve essere un po' sottomessa, almeno nelle forme esteriori, perché nessuno metta in dubbio il suo ruolo di macho. Insomma tutto il contrario di una donna dell'Ariete, così competitiva, polemica, indipendente, sempre in movimento. Lei invece lo trova attraente, perché riconosce in lui uno dei pochi maschi capaci di tenerle testa; ma non può tollerare la sua arroganza e la sua convinzione di avere sempre diritto a tutto. Una passioncella breve e bruciante potrebbe esplodere subito o mai più, e senza troppi risvolti sentimentali o romantici. Eppure di fatto un'unione duratura potrebbe rivelarsi più piacevole del previsto: litigiosa, scomoda, un po' sguaiata, ma sempre interessante e appassionata.

Se lei è dell'Ariete e lui è della Vergine cominciano a polemizzare fin dal primo minuto della loro conoscenza, spaccando il capello in quattro per i motivi più futili. Entrambi sono incapaci di abbandonare il campo dando implicitamente ragione all' altro: perciò le loro discussioni sono interminabili, anche se nessuno capisce la ragione di tanto accanimento. Il fatto è che lui, per quanto modesto e mite, ha un unico pallino: quello della precisione. Se fa un'affermazione è perché si è coscienziosamente documentato e può citare tutte le cifre, le fonti e le argomentazioni del caso. Lei invece ha un pallino un po' diverso: quello della contraddizione; è un pallino che si manifesa con la massima virulenza quando un uomo le piace, perché attaccare briga è il modo a lei più congeniale per corteggiare qualcuno. Perciò lei si diverte a contestare testardamente, senza una vera motivazione, le affermazioni di lui., e lui si sgola a fornire prove su prove non capacitandosi di come si possa essere così testardi e privi di obiettività. Da questo all'amore la strada da percorrere è decisamente lunga, eppure i due sotto sotto si piacciono: lui si sente bene con una donna così forte, al sicuro da lamentele e ricatti sentimentali, e lei apprezza l'intelligenza esatta e cavillosa di lui. Tutto questo raramente sfocia in un'avventura amorosa e meno che mai in un matrimonio; ma se dovesse succedere non sarà un dramma: i due daranno vita a una coppia dinamica e puntigliosa.

Se lei è dell'Ariete e lui è della Bilancia sono talmente diversi che ogni loro contatto sprigiona scintille. Lui, raffinato e cortese com'è, appare agli occhi di lei un lezioso damerino; lei a sua volta è così fiera e combattiva da suscitare in lui uno spavento un po' scandalizzato: la giudica maleducata, priva di autocontrollo, un autentico ciclone. Eppure non possono evitare di sentirsi coinvolti l'uno dall'altra, magari solo per criticarsi e disapprovarsi a vicenda. il fatto è che - come sempre accade con gli opposti zodiacali - ciascuno dei due è dotato esattamente dei vizi e delle virtù che mancano all'altro. Lei non può fare a meno di pensare che un compagno così discreto e diplomatico sarebbe una manna per la sua vita sociale: saprebbe rimediare alle sue frequentissime gaffes, moderare i suoi ardori irrazionali, incanalare con razionalità la sua straripante energia. Ma anche lui non può ignorare che la sua vita, sempre così corretta e moderata, sarebbe vivificata, galvanizzata, resa appassionante e vivace dalla presenza di una simile partner. Perciò, nonostante le energiche dichiarazioni iniziali in senso contrario, non è poi così raro né così sorprendente che si innamorino; e con un po' di costanza e di coraggio possono anche superare i molti motivi di conflitto e arrivare al matrimonio. Negli anni le cose andranno sempre meglio, un po' grazie agli sforzi costruttivi che entrambi faranno per adattarsi, ma molto anche per effetto di un'intesa erotica gagliarda e duratura.

Se lei è dell'Ariete e lui è dello Scorpione possono essere acerrimi nemici o amanti folli, ma non formeranno mai una coppia stabile e serena. Ciascuno dei due ha impostato la propria vita sulla ricerca del rischio, della sfida e del conflitto con il mondo intero; perciò incontrandosi non possono che dichiararsi guerra a vicenda: che altro potrebbero fare? I loro arsenali, però, sono decisamente differenti: lui è un maestro di trame occulte, un astuto tessitore di ragnatele mortali, un mentitore dal sangue freddo e dalla mente lucidissima; lei invece è una guerriera istintiva, leale e generosa, dal temperamento infiammabile, poco portata a calcoli e riflessioni. Lui prepara le sue trappole nell'ombra, mentre lei scende in campo con squilli di trombe e rullio di tamburi. Lui saprà attendere, sornione, la prima imprudenza di lei; e lei non tarderà a commetterla, spinta dall' ira o dall' ingenuità. Così tra i due sarà lui a riportare la prima vera vittoria; ma intanto, guerreggiando guerreggiando, tra loro sarà cresciuta anche un'intensissima tensione erotica. E poiché nessuno dei due conosce il significato della parola prudenza si lanceranno senza remore in una passione rovente e spericolata bruciando in un batter d'occhio tutte le proprie munizioni. Dopodiché, generalmente, si lasceranno senza troppi rimpianti: lui è troppo complicato, bugiardo e insidioso per i gusti di lei, e lei ha una mente troppo schietta ed elementare per poter intrigare a lungo la curiosità di lui. Ma se un motivo qualunque li portasse al matrimonio sarebbero guai seri: lo stato di guerra diverrebbe permanente.

Se lei è dell'Ariete e lui è del Sagittario sembrano nati per essere ottimi amici. Entrambi sono attivi, entusiasti, focosi, pronti ad intervenire nelle situazioni critiche e a darsi da fare perche' la giustizia trionfi. I loro metodi, è vero, sono un po' diversi. Lui ha un carattere d'oro, va d'accordo con tutti, spesso è pronto a pagare di tasca sua per risolvere una controversia; i suoi interventi sono improntati ad una bonaria saggezza e ad una paciosa comprensione delle umane debolezze. Lei invece è un'estremista battagliera che divide il mondo in buoni e cattivi, o meglio in amici e nemici, e si schiera con sanguigna faziosità sulla base del proprio giudizio, che spesso è precipitoso e impulsivo, ma resta comunque inappellabile. Proprio per questo ciascuno dei due ha tutto da guadagnare in un sodalizio con l'altro: lui trova in lei una fedelissima guardia del corpo, capace di difenderlo con passione nelle situazioni in cui di solito lui si lascerebbe plagiare, ingannare o sfruttare dagli altri; lei impara accanto a lui ad essere più tollerante, a non essere sempre di umore così nero, a farsi degli alleati, a fidarsi di qualcuno. Dal punto di vista dell'eros si intendono a meraviglia: entrambi hanno istinti semplici e forti, non hanno bisogno di stimoli immaginosi e tendono ad avere una vita sessuale vigorosa, attiva e sbrigativa. Insieme possono dar vita ad un'unione dinamica, simpatica, carica di energia, dove nessuno dei due indulge in romantiche svenevolezze e nessuno si dà grande pensiero delle sicurezze materiali.

Se lei è dell'Ariete e lui è del Capricorno la loro istintiva e tenace rivalità non può essere smussata nemmeno dalla nascita di un amore. Tutti e due hanno nel sangue un'irrinunciabile esigenza di vincere. Hanno la stessa percezione della realtà: ciascuno dei due si vede solo contro tutti in un mondo popolato di nemici da battere e di pericoli da superare, dove non c'è tempo per la tenerezza ed è pericoloso indulgere ai buoni sentimenti. Lui si trincera dietro un'impenetrabile corazza di indifferenza, economizza le sue forze e in silenzio programma ogni mossa allo scopo di raggiungere finalmente l'unica posizione che gli sembra abbastanza sicura: quella del capo assoluto. Lei invece dà battaglia ogni giorno: sfida a duello chiunque abbia l'aria di non credere subito nel suo assoluto primato e non molla la tenzone fino a che non ha dimostrato di essere la più forte. Nessuno dei due conosce la marcia indietro, nessuno sa che cosa significhi cedere. Il loro primo incontro è, ovviamente, ostile: lei percepisce la fredda forza di lui e non può fare a meno di aggredirlo subito, con animosa imprudenza; lui, che ha tempi di reazione più lenti e calcolati, se la lega al dito e giura in cuor suo che un giorno gliela farà pagare. Un amore è molto improbabile: il cuore di lui può scongelarsi solo in presenza di un affetto molto caldo, costante, rassicurante, e lei è troppo impaziente per sopportare a lungo la sua gelida arroganza.

Se lei è dell'Ariete e lui è dell'A quario si accorgono fin dal primo incontro di avere in comune una grande passione: il rifiuto del passato. Lui ha la naturale capacità di cogliere al volo ogni segnale di cambiamento nella società e di conformarsi come un camaleonte alle nuove tendenze prima ancora che esse divengano visibili ai più; perciò liberarsi del mondo di ieri e superarlo per trasformarsi meglio è il suo credo. Lei a sua volta investe nell'attimo presente tutta l'enorme carica della sua energia, il fuoco dei suoi desideri e l'urto della sua forza formidabile: bruciare i ricordi è per lei un imperativo ovvio e irrinunciabile; da brava guerriera, alleggerisce il proprio bagaglio eliminandone tutto ciò che non è indispensabile alla battaglia di oggi. Perciò non appena cominciano a chiacchierare si accorgono entrambi con vivo piacere che i loro argomenti riguardano sempre e solo il presente o al massimo il futuro (l'immediato futuro individuale se proposti da lei; il futuro anche lontano dell'umanità se proposti da lui). Inoltre lui, che è sinceramente indifferente a tutto ciò che riguarda il vincere o il perdere, non contrasta mai l'egocentrismo aggressivo di lei: le dà ragione di buon grado e senza impegno pur di non polemizzare. Sul piano passionale lui si limita ad offrire la sua disinvolta ed estrosa disponibilità, lasciando campo libero all'irruente ardore di lei. L'unico grosso scoglio è la tendenza di lui a tenere il piede in due o più staffe e la sua contrarietà a prendere posizioni nette e leali; ma se lei non lo manda a quel paese per questo, insieme potranno essere una coppia dinamica e felice.

Se lei è dell'Ariete e lui è dei Pesci è vano sperare che sia lui a fare la prima mossa. Romanticamente perso nelle sue fantasie, trepidante di timore di fronte a una donna così forte e litigiosa, incapace di prendere iniziative frontali, lui si limita a mandarle dei segnali tanto sottili, enigmatici, impalpabili che lei, dotata di una sensibilità elementare e sbrigativa, non li vede neppure. Non c'è niente da fare: la prima mossa tocca indiscutibilmente a lei, a condizione naturalmente che si sia accorta di lui. La sua attenzione infatti è quasi sempre intenta ad occuparsi di chi la sfida, di chi la stuzzica o di chi la intralcia; un uomo mite e tenero come lui rischia di passarle sotto il naso senza che lei se ne accorga. Lui invece l'ha notata eccome: il fatto che lei sia così battagliera gli piace per diverse ragioni; prima di tutto è una trasgressione al tradizionale ruolo della donna, e questo lo rassicura perché neanche lui è un «macho» in senso classico; e poi la possibilità di essere strapazzato da lei sollecita le corde piu inconsce del suo raffinato masochismo. La loro storia può anche fermarsi a questo stadio: lui che la sogna e lei che non se ne accorge. Ma se invece lei se ne accorgesse e partisse all' attacco il loro potrebbe diventare un rapporto davvero speciale: lontanissimo dai ruoli stereotipati del maschio e della femmina, fiammeggiante e creativo, nutrito dalla vivace passionalità di lei e dalla sfrenata fantasia di lui.

 

 

 

 


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