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di Brindisi

 

se lei è del leone...

Se lei è del Leone e lui è dell'Ariete si riconoscono al primo sguardo come due guerrieri di eguale calibro. Non proprio di pari dignità, però, perché l'uomo dell'Ariete è ovviamente convinto - da maschilista puro- sangue qual è - di essere per natura superiore a qualunque femmina, mentre la donna del Leone ha la certezza innata e incrollabile di essere l'imperatrice dell'universo. Perciò ciascuno dei due, pur apprezzando l'altro, aspetta di ricevere i suoi omaggi e i segni della sua devozione. Attesa vana: nessuno piegherà il ginocchio per primo. Stupiti, entrambi saranno costretti a riesaminare la situazione e a studiare l'altro con maggiore profondità. Le affinità, molte e vistose, erano già in piena luce fin dall'inizio: stesso temperamento focoso, stessa energia, stessa vitalità, stessa voglia di andare per le spicce, stesso rifiuto delle formalità e dei giri di parole. Ma ora vengono a galla anche le differenze: lei non ha dubbi sulla propria regalità, perciò può tranquillamente starsene con le mani in mano sicura che anche il suo ozio sarà indiscutibilmente un ozio da regina; lui invece ha sempre la sensazione di doversi battere con le unghie e con i denti per affermare la propria esistenza. Lui la trova tronfia e arrogante, lei lo trova litigioso e privo di magnanimità. Eppure l'amore non è impossibile: può esplodere a partire da una potente attrazione fisica, poiché entrambi si lasciano baldanzosamente trascinare dall'istinto nelle loro scelte amorose.

Se lei è del Leone e lui è del Toro non è molto probabile che le loro strade si incrocino. Non solo perché i loro stili di vita sono decisamente differenti, ma soprattutto perché ognuno è un convinto assertore della superiorità del proprio. Nessuno dei due ha avuto in dotazione nel suo bagaglio zodiacale la dote dell'elasticità mentale: lui è sicuro di essere nel giusto perché le sue scelte seguono pedissequamente il buon senso, la tradizione e le opinioni della maggioranza; lei non ha mai dubbi su ciò che fa, perché qualunque suo comportamento non può essere altro che un’ammirevole manifestazione della sua splendida persona. Lui è economo, semplice, modesto; lei è grandiosa, appariscente, spendacciona. Lui ama stare in famiglia, chiudendo fuori gli estranei; lei brillante e vistosa, finisce sempre per ritrovarsi sotto i riflettori. Eppure se superassero questo primo strato di evidente diversità finirebbero per scoprirsi simili su molte questioni sostanziali: prima di tutto entrambi sono autenticamente buoni; amano con calore e cordialità; sono magnanimi (lui perché è così paziente, lei perché è tanto generosa); amano la bella vita e sanno godersela con un appetito semplice e franco; desiderano avere una bella nidiata di bambini dei quali andare fieri e sono pronti a dare l'anima per loro. Insomma un innamoramento e un matrimonio non sono molto probabili, ma se si verificassero sarebbe una bella fortuna per entrambi: ne uscirebbe una coppia energica, ottimista, solida e gaudente.

Se lei è del Leone e lui è dei Gemelli fin dalla prima occhiata friggono entrambi per la voglia di conoscersi meglio. Lui, che è un esperto m mondanità e un accorto arrampicatore sociale, capisce subito che una donna come lei, così appariscente, brillante e imperiosa, è un ottimo passe-partout e un prestigioso fiore all'occhiello. Lei, già regina per diritto naturale, non vede l'ora di arruolare tra i suoi adoratori un uomo così intelligente, spiritoso e istrionico: un vero giullare, irriverente quanto basta per deliziare il pubblico senza ledere nessuna maestà. Entrambi insomma sono animati dalla vanità molto più che dal sentimento, e si corteggiano infatti secondo un rituale tutto esteriore, pubblico, formale: tutto il loro entourage è chiamato a partecipare allo spettacolo, poiché la nascita del loro idillio è un ghiotto avvenimento mondano. Eppure lei è una donna capace di grande dedizione e di amore generoso; perciò se il Gemelli non svolazza rapidamente verso altri lidi il loro rapporto, nato per motivi così superficiali, può anche diventare un legame vero. Il matrimonio dovrà essere sfarzoso, secondo il gusto di lei, ma anche un po' ironico, per appagare lo snobismo di lui. Anno dopo anno, la donna del Leone si abituerà a non prendersela per le incostanze e l'innocua tendenza a flirtare del suo maritino eternamente adolescente; lui a sua volta imparerà a conoscere il gran cuore di lei, la sua nobile magnanimità, il suo calore autentico, e piano piano metterà la testa a posto.

Se lei è del Leone e lui è del Cancro all'inizio attrazione e desiderio sono a senso unico. Lui, che nell' infimo è sempre un bambino amorevole e smarrito, trova che lei sia meravigliosa nella sua trionfante sicurezza, nella sua bellezza appariscente, nella sua evidente potenza; una gran donna, insomma, alla quale votarsi con tutto se stesso sognando di potersi abbandonare al fuoco vivificante del suo amore. Lei, invece, ha sempre indirizzato la sua attenzione solo verso uomini prestigiosi, tonanti, autorevoli: inizialmente non trova niente di interessante in un ometto così fragile, sentimentale, incapace di presunzione e di arroganza, dai modi riservati e timorosi. Eppure piano piano la devozione di lui potrebbe avere l'effetto della goccia che scava la pietra. Lei, che trova sempre molto piacevole essere adorata, non rinuncerà alla sua compagnia; se lo terrà vicino tanto a lungo da avere il tempo di scoprire in lui virtù sottili e profonde, alle quali prima non aveva dato importanza: la sua sensualità raffinata, la sua grande dolcezza, la sua sensibilità così intensa, l'intuito sicuro, la lucidissima penetrazione psicologica, e poi anche - non ultima - la sua assoluta docilità, che permette a lei di spadroneggiare senza mai incontrare resistenza. Lui è il suddito ideale, pieno di ammirazione e di gratitudine. Un eventuale matrimonio darà vita a una coppia insolita e magari un po' buffa agli occhi degli estranei, del genere paggio-regina, ma sostanzialmente armonica e felice.

Se lei è del Leone e lui è del Leone è subito evidente che sono fatti l'uno per l'altra. Il loro primo incontro è l'incontro di due sovrani, ciascuno con la sua corte al seguito: si scambiano reciproci omaggi prendendosi molto sul serio, compiaciuti per aver incontrato una volta tanto una personalità del loro stesso rango. Esistono tutte le condizioni favorevoli perché il loro rapporto si avvii subito verso i più promettenti sviluppi; moltre il temperamento impaziente e assolutista di entrambi li spingerà a saltare a piè pari le fasi intermedie, puntando subito ad un fastoso e leggendario matrimonio. Vivranno il loro breve fidanzamento costantemente sotto gli occhi del pubblico, un po' ubriacati dall'arnmirazione altrui, senza dedicare molto tempo ad un' autentica conoscenza reciproca o alla scoperta di una vera intimità. I nodi perciò verranno al pettine solo dopo le nozze: entrambi sono nati per essere primi attori sulla scena, e come si sa due prime donne nella stessa compagnia sono un vero guaio. A lui piace fare un po' il sultano, farsi portare il caffè, dare ordini con il suo bel vocione stentoreo, rilassarsi con i piedi sul tavolo; ma guarda caso anche a lei piace farsi portare la colazione a letto, ricevere dozzine di rose rosse, farsi comprare gioielli, mangiare al ristorante. Per fortuna nessuno dei due manca di generosità, e l'intesa può essere trovata se tutti e due si profondono in reciproci omaggi e doni. Requisito indispensabile: un ottimo reddito.

Se lei è del Leone e lui è della Vergine i loro ruoli sono ben distinti. Lui è un uomo economo, discreto e misurato almeno quanto lei è eccessiva, appariscente e spendacciona. Lui aspira ad un'esistenza normale in tutto, perfettamente mimetizzata nell'anonimato della massa; lei è sicura di essere un personaggio unico al mondo, con un grandioso destino tutto suo da vivere. A prima vista lei non si prende neanche il disturbo di interessarsi a lui, tanto è evidente che un uomo così modesto non potrà mai essere un partner alla sua altezza. Lui invece la nota: non solo perché non si può fare a meno di notarla, ma anche perché lui ha un'attenzione speciale e un po' ironica per i dettagli; al suo occhio acuto non sfuggono gli aspetti meno gloriosi della personalità di lei: il suo essere sempre sopra le righe, un che di pacchiano, una certa presuntuosa invadenza, il suo candido egocentrismo... Insomma i punti di partenza sono decisamente lontani. Un rapporto potrebbe nascere solo se lui avesse già raggiunto una posizione preminente nel mondo del lavoro: in questo caso l'aura del potere potrebbe compensare, agli occhi della donna Leone, l'irritante modestia del carattere di lui; e lui a sua volta potrebbe concedersi una donna come lei considerandola più che altro un lussuoso optional o un fiore all'occhiello da esibire in società. Nell'intimità, però, non è molto probabile che i due trovino un'autentica intesa; il loro sarebbe un sodalizio tutto pratico ed esteriore.

Se lei è del Leone e lui è della Bilancia formano una coppia tanto bella da mozzare il fiato. Lui è un raffinato dai lineamenti armoniosi e dall'eleganza discreta, cortese e cavalleresco nei modi, che si circonda di oggetti classici scelti con un gusto molto sorvegliato. Lei è una bellona spettacolare e focosa dal carisma trascinante, vestita con abiti di gran classe, che maneggia solo oggetti prestigiosi e cari. Basta vederli insieme una sola volta per capire che sarebbe un gran peccato se non si mettessero insieme. Ma non solo per motivi estetici: in realtà ci sono molte ragioni per considerarli complementari. Tutti e due amano fare bella figura, anche se in modo diverso: lui cerca di essere sempre corretto, gentile e inappuntabile perché attribuisce una grande importanza all'opinione degli altri e non vorrebbe mai deludere le loro aspettative; lei, viceversa, si sente al centro del mondo e adora esibire la propria magnifica persona ad un pubblico di sudditi e arnmiratori. Perciò non le farebbe male imparare da lui un po' di galateo, di senso della misura, di obiettività e di diplomazia, mentre lui potrebbe utilmente assorbire da lei un po' della sua fiducia in se stessa, della sua schiettezza, del suo fuoco vitale, della forza con cui afferma le proprie opinioni. Per fortuna le cose tendono ad andare spontaneamente proprio in questa direzione: i due si piacciono subito e tendono a formare rapidamente una coppia felice, tenuta insieme negli anni dall'appassionato calore di lei e dalla saggia costanza di lui.

Se lei è del Leone e lui è dello Scorpione ciascuno di loro è a suo modo un tiranno, anche se le strategie sono del tutto differenti. Lei ama soprattutto le forme esteriori della sovranità: vuole avere l'aspetto di una regina, essere trattata con tutti i riguardi, ricevere e fare regali costosi, incedere con portamento fiero, parlare con voce alta e imperiosa. A lui invece piace tenere in pugno gli altri e tirare le fila da dietro le quinte; preferisce che nessuno conosca l'esatta misura della sua forza; all'aspetto può essere non solo ordinario, ma addirittura dimesso, eppure la sua vigile intelligenza è sempre al lavoro per fargli mettere le mani sulle informazioni cruciali o sui gangli segreti del potere. E’ facile immaginare come possono andare le cose tra loro: lui per primo decide di sedurla, spinto in parte da una genuina attrazione, ma soprattutto dalla voglia di piegare la volontà di una donna così arrogante. Naturalmente non si espone, perché a occhio e croce non è certo il tipo d'uomo solare e magnanimo che lei cerca; ma gioca d'astuzia, e fa in modo che sia lei a sentire il bisogno di conquistarlo. Poi si concede con difficoltà, nascondendo accuratamente la sua soddisfazione, e per tutta la durata del loro rapporto la tiene in scacco giocando la parte dell'uomo scontroso e incontentabile (mentre in realtà si lecca i baffi ogni giorno per il piacere di averla). Lei, che in fondo è ingenua e molto generosa, finirà per amarlo con tutto il cuore facendosi in quattro nella speranza mai del tutto appagata di renderlo felice.

Se lei è del Leone e lui è del Sagittario è molto facile che si buttino di slancio, senza grandi riflessioni, in un amore appassionato e totale. Sono due temperamenti focosi portati a fare scelte assolute senza andare troppo per il sottile, sulla base di un semplice slancio istintivo del cuore; e certamente il cuore è pronto a partire in quarta non appena si vedono. Lui, che ammira senza riserve tutto il bello della vita, non può che rimanere incantato da una donna così piena di energia, così fiera, splendente, trionfale; lei a sua volta ha sempre cercato proprio uno come lui: un uomo di grande bontà, superiore alle piccolezze quotidiane e alle miserie dell'umanità, dagli orizzonti mentali vasti e aperti, dal comportamento generoso e carismatico. Inoltre, sono entrambi dotati di una carica sessuale vigorosa e bruciante, che dà subito vita ad un'attrazione poderosa. Detto fatto: poiché nessuno dei due apprezza le mezze misure, lui e lei si lanciano direttamente verso l'altare. Daranno vita a un ménage brillante, attivo, vivacissimo, caratterizzato da grandiosi progetti comuni e da una grande sincerità e lealtà reciproca; la loro unione sarà precocemente allietata dalla nascita di un bel po' di bambini, destinati a diventare un ulteriore motivo di orgoglio e di compiacimento per entrambi. Una certa comune mancanza di tatto e di delicatezza non farà danni, poiché nessuno dei due è realmente suscettibile; comprendersi e perdonarsi generosamente dall'alto è la loro migliore specialità.

Se lei è del Leone e lui è del Capricorno possono formare una coppia vincentè e prestigiosa, purché non sprechino le loro forze nel farsi la guerra a vicenda. Ciascuno dei due infatti ha la tendenza naturale ad occupare una posizione di assoluta superiorità, e se per caso decidessero di contendersi la stessa poltrona (quella di capofamiglia, per esempio) la loro rivalità non potrebbe mai avere fine: nessuno dei due possiede la capacità di sottomettersi. L'ideale è che entrambi puntino tutte le loro ambizioni sulla vita pubblica, ritrovandosi insieme solo per festeggiare in pace, senza confrontarli, i rispettivi successi. Lui è un lavoratore indefesso, e la posizione di primo piano che inevitabilmente raggiunge nella professione è frutto di dura applicazione, di spietate competizioni e di strenue fatiche. Lei invece si accontenta di molto meno sul piano del potere: è talmente convinta della propria naturale superiorità che le basta brillare in società, andare fiera della propria magnifica immagine ed essere trattata con devota ammirazione. Lui, oltre a trovarla così vitale e trascinante, si rende conto che esibire al proprio fianco una donna come lei è un ottimo biglietto da visita negli ambienti che contano; lei a sua volta è pronta ad entusiasmarsi alla prospettiva di avere un compagno così potente e facoltoso. Perciò è facile che si piacciano, è naturale che si sposino ed è abbastanza probabile che vivano felici e contenti, alla sola condizione di non competere mai per lo stesso obiettivo.

Se lei è del Leone e lui è dell'A quario i loro segni solari sono agli antipodi, ma lo scontro tra le due personalità non è poi così drammatico come in genere accade agli opposti zodiacali. Merito di lui, naturalmente, che non prende mai le cose di punta e tende sempre a mimetizzarsi per adattarsi a chi gli sta di fronte. Lei invece non fa niente per smussare le differenze: è decisamente fiera di essere se stessa, apprezza ogni aspetto del proprio carattere e ritiene che il suo sia oggettivamente il modo migliore di stare al mondo. Lui glielo lascia credere di buon grado, perché questo tipo di primato non gli interessa neanche un po'. Perciò fin dal primo incontro le loro conversazioni vertono invariabilmente su argomenti che riguardano la vita di lei e che valorizzano la sua persona: di solito è lei ad intavolarli, ma lui collabora volentieri assistendo con rapito stupore allo spettacolo di un essere umano che trova tanto ovvio e facile compiacersi di sé. In effetti lei possiede un calore vitale e uno slancio affermativo che lui non ha mai sperimentato dall'interno: starle vicino lo fa sentire acceso, capace di tutto, formicolante di energia. Lei a sua volta lo arruola con piacere. tra i propri sudditi, e solo con l'andar del tempo scopre quanto lui sia in. realtà - sotto le sue parvenze anonime e sfuggenti - un uomo indipendente, estroso, ricco di sorprese, dall'intelligenza flessibile e inventiva. L'amore potrà nascere.abbastanza facilmente se lei saprà adattarsi ad un rapporto sessualmente tiepido, molto lontano dal suo concetto di passione.

Se lei è del Leone e lui è dei Pesci entrambi sono capaci di grandi eccessi passionali e di sfrenate manifestazioni di generosità: perciò un rapporto tra loro non può che essere una grandiosa, assoluta, esplosiva miscela di romanticismo e ardore. Lui è nato per sognare: il mondo gli appare come un susseguirsi di bizzarre meraviglie, e l'entrata in scena di una donna del Leone si traduce del tutto spontaneamente ai suoi occhi nell'apparizione di una divinità. Prende per oro colato tutto ciò che l'apparenza di lei suggerisce: per lui lei è davvero un'imperatrice onnipotente, una creatura mitologica, l'incarnazione stessa della passione e della forza vitale. Lei lo trova affascinante non tanto per il suo bizzarro modo di vivere, per il suo misticismo o per la sua straordinaria dolcezza (tutte qualità che per una donna del Leone hanno un valore molto dubbio), ma proprio per il modo in cui lui la percepisce, la descrive e la celebra; da vero artista, lui sa creare un fantastico gioco di specchi per il narcisismo di lei. Così può accadere che si gettino in un amore smisurato e fatale, cosa che corrisponde alla natura di entrambi, senza dedicare la minima attenzione a dettagli come lo stato civile, la ricerca di una casa o un corretto uso degli anticoncezionali. La cosa più probabile è che un bebè in arrivo, cogliendo di sorpresa il loro imprudente candore, li costringa ad un precipitoso e fiabesco matrimonio. La loro vita a due promette di essere disordinata e spendacciona, ma decisamente felice.

 

 

 

 


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